Grande affluenza di pubblico si è avuto nella serata del 6 settembre 2018 nei Chiostri di San Domenico e Sant’ Antonio a Taranto.
A San Domenico, oltre all’artista Micaela Lattanzio che con la sua opera “Sand Cloud” ha arricchito di colore il giardino del chiostro, ha ospitato solo nella serata del 6 settembre un altro interessante artista, Claudio Beorchia, il quale ha presentato l’istallazione “22-88 sulla ruota di Taranto” operazione che ha visto il contrario di ciò che avviene nel codificare il contenuto di un sogno. Di solito si consulta il libro dei sogni per tradurre in numeri il loro contenuto.
L’artista Beorchia ha invertito l’operazione raccogliendo casualmente i foglietti gettati da scontenti giocatori del lotto e traducendo il loro contenuto trascrivendolo.
L’artista Maria Grazia CARRIERO, nella sua opera “Attraversa-menti”, ha voluto raccogliere gli odori, le essenze, i documenti di Taranto, grazie a una rispettosa sacralità, proteggendo il tutto attraverso bottiglie e ampolle.
Presso il chiostro di Sant’Antonio si è potuto ammirare l’istallazione “Hortus Mytilus. Un giardino di reste”, opera del duo Fabulism e Ammostro. I resti che fluttuanti si muovono nel contesto monumentale del Sant’Antonio, hanno restituito ai visitatori, giunti numerosi, quel senso di muta poesia dove è la visione che prende il sopravvento sulla parola.
Un codice poetico che valorizza i beni culturali.