di STEFANIA ROMITO
Ciao Arianna, tu sei una poetessa che, nonostante la giovane età, ha già vinto diversi premi letterari. Nel 2015 ti sei classificata seconda al concorso “Leggiadramente”, organizzato dall’Associazione Culturale “Carta e Penna”, con la fiaba La principessa che componeva poesie d’amore, mentre nel 2016 ottieni il primo posto nel concorso letterario “Il Treno” (organizzato dall’Associazione Culturale “Il Muro Magico” di Lucca) con il componimento intitolato Il treno per l’altrove. Parlaci di queste bellissime esperienze.
Sia per “Leggiadramente” che per il concorso de “Il Treno” la partecipazione è stata quasi casuale; ho infatti inviato i componimenti senza troppe aspettative. In particolare la seconda si è rivelata una sorpresa assoluta, giunta anche in un momento difficile (quando mi han chiamata per la convocazione alla serata finale stavo per essere operata); non mi avevano svelato la classifica e al momento della premiazione, ho scoperto di essere arrivata al primo posto!
Nel 2017 ottieni un altro importante riconoscimento. Sei tra i finalisti al Premio letterario europeo “Massa città fiabesca di mare e di marmo” (Versilia Club, di Massa Carrara) con la lirica Sono pronta per viaggiare. Il tema del viaggio ricorre spesso nei tuoi scritti. Cosa rappresenta per te il viaggio?
Il viaggio non è solamente uno spostarsi fisicamente da un luogo all’altro (cosa che peraltro mi piace fare, mi definisco una ragazza con la valigia sempre pronta per partire), ma anche inteso come viaggio metaforico, viaggio con la fantasia, quello che si compie ad esempio quando si buttano giù dei versi.
Di recente hai dato alle stampe la tua prima raccolta poetica dal titolo Rime d’amare, parole d’amore. Una raccolta che include 27 liriche caratterizzate principalmente da due tematiche: il viaggio e l’amore. Non è così?
Sì, esattamente. Queste due tematiche attraversano un po’ tutta la raccolta.
La seconda poesia della raccolta è intitolata Amica mia. Versi che colpiscono per la loro intensa drammaticità. Ce ne vuoi parlare?
Questa poesia è sicuramente una delle mie preferite, principalmente perché nasce in un momento particolare, a seguito dei drammatici fatti legati al terremoto che ha colpito il centro Italia nell’agosto 2016. Stavo seguendo il telegiornale quando ho cominciato ad ideare questi versi, immaginando di dover consolare un’amica che vive in quelle zone.
La raccolta contiene anche i tuoi primi componimenti poetici tra cui Il treno per l’altrove. In questa bellissima poesia descrivi le sensazioni che precedono la partenza di un treno. Quali sono gli aspetti emozionali sui quali ti sei voluta soffermare maggiormente e perché?
Sì, questa poesia descrive i momenti che precedono la partenza di un qualsiasi treno. In particolare mi soffermo sul saluto tra due ragazzi; dalla poesia non si capisce se è il ragazzo o la ragazza a partire, si capisce che comunque si salutano da innamorati. Un’immagine che rievocava un periodo in cui anch’io per amore prendevo il treno.
L’ultima poesia della raccolta, dal titolo Braccialetti nella sabbia, è particolarmente intensa e drammatica poiché narra un fatto di cronaca avente per protagonista una giovane ragazza vittima di femminicidio. Come ti è venuta questa idea?
Anche questa poesia è particolare. Stavo seguendo un programma che si occupava di fatti di cronaca nera ed in particolare i femminicidi; presentarono il caso di una giovane ragazza caduta vittima di un amore sbagliato. Forse per la sua tenera età, forse per la delicatezza con cui la conduttrice stessa ne ha parlato, mi è venuta voglia di ricordarla in modo dolce, mettendo in rima la vicenda. Comunque è una poesia triste.
La raccolta contiene anche delle liriche romanzate come La felicità ci guarda. Un componimento in cui la felicità viene rappresentata da una fanciulla vestita di seta… quasi un’immagine stilnovistica. Parlaci di questo.
Questa meravigliosa fanciulla con delicatezza e tenerezza consola la ragazza che piange in riva al fiume e che simboleggia un po’ tutti noi. Il messaggio vuol essere quello di ricordare sempre che la felicità può celarsi in ogni cosa che si fa quotidianamente, anche se non ci si accorge della sua presenza.
Quali sono le altre tematiche che emergono in questa tua prima raccolta poetica?
I ricordi (ci sono alcune liriche dedicate) ed il romanticismo, che le accomuna un po’ tutte.
Parlaci dei tuoi prossimi progetti letterari.
Ultimamente sono riuscita a comporre sia nuove poesie che un po’ di prosa. Non è escluso nei prossimi mesi di voler raccogliere questi ultimi miei scritti.
Dove è possibile acquistare la tua raccolta poetica Rime d’amare, parole d’amore
Attualmente non è presente nelle piattaforme online quindi la vendita passa attraverso di me che richiedo, a seconda del bisogno, le ristampe direttamente alla casa editrice.
Perciò chi fosse interessato deve contattarmi. Approfitto per ringraziare ancora una volta Carta e Penna di Torino, che ha realizzato questa raccolta.
Arianna, ti ringraziamo davvero molto per aver ribadito nei tuoi scritti un concetto che ci sta particolarmente a cuore, ossia che la poesia è lo strumento privilegiato per veicolare sentimenti autentici, puri, senza filtri e inibizioni. Grazie ancora per averci donato intense emozioni.