di Stefania Romito
Cari amici di Ophelia, oggi sono davvero felice di presentarvi una poetessa scrittrice del gruppo che adoro molto per il suo stile e la sua profonda umanità: Santina Gullotto 🙂
Ciao Santina, sono contenta di poter approfondire la tua conoscenza. Tu sei una poetessa con l’hobby della pittura, infatti sei anche una bravissima pittrice. Cosa tendi maggiormente a rappresentare nei tuoi dipinti?
Nei miei dipinti fa da protagonista la natura in tutte le sue infinite sfumature, L’Etna il vulcano che sovrasta il mio paese nella sua maestosità con le sue eruzioni continue… la mia musa ispiratrice sia dei miei quadri sia dei miei scritti…. lei rappresenta la forza della natura… pericolosa ma anche buona … con il suo materiale lavico rende fertili i terreni intorno dove ci sono vigneti e ulivi.
Oltre a diverse sillogi hai scritto anche alcuni saggi e qualche libro autobiografico. In tutti i tuoi scritti emerge il tuo vissuto, la tua intensa esperienza di vita contraddistinta anche da grandi sofferenze, ce ne vuoi parlare?
Dodici anni fa uno dei miei figli ha subito un grave incidente. Il dolore provato in quella circostanza ha provocato in me il bisogno di esternare i miei sentimenti per meglio esorcizzare il dolore. Come travolta da un fiume in piena la mia mente ha cominciato ad aprire quei cassetti della memoria che fino ad allora erano immersi nella nebbia, sonnecchiavano senza accorgersi dell’impronta che avevano lasciato, come un nastro di un antico proiettore si riavvolge per tornare poi ad essere proiettato sul telo della vita che ti sta passando accanto. Tutto quello che nella vita ci succede ha un senso anche se non umanamente spiegabile, tutte le decisioni che si prendono anche se a volte contrarie alla volontà segneranno inevitabilmente il futuro senza scampo, senza che si possa far nulla per cambiare gli eventi che la vita ci presenterà.
La fede ha sempre rappresentato per te un’ancora di salvezza, vero?
Certamente. La mia fede che mi accompagna da sempre, e che nella più dura prova quando stavo per perdere mio figlio divenne più salda, per me rappresenta fonte di vita, ancora di salvezza, sostegno insostituibile. La mia più grande ricompensa alla fatica (se così si può definire) del mio lavoro di scrittrice è stata quella che ha fatto sì che io potessi con le mie parole trasmettere fede e speranza ad altre persone. Molti di quelli che hanno letto ciò che scrivo mi hanno dato la conferma che la mia fede non è vana.
In che misura la poesia ti ha aiutata, insieme alla fede, a superare i momenti difficili della tua vita?
Ho lottato nella vita con l’orgoglio e la forza di una tigre, credo che mi assomigli molto… mi sento come una tigre bianca in via di estinzione. Credo che non saranno in molti a capire il mio dolore di una vita vissuta senza diritto, segnata dalla rinuncia, abbassando sempre il capo e rialzandolo ogni volta che potevo per non soccombere e continuare una vita degna delle qualità che mi aveva concesso nostro Signore. In me c’è sempre stata la voglia di vivere e non di sopravvivere, con questo pensiero mi sono sempre creata un lavoro piacevole che mi desse soddisfazione, mi sono sempre creata degli spazi per non tralasciare le mie passioni che mi hanno riempito la vita con la prepotenza di chi non vuole soccombere nemmeno di fronte all’evidenza. Apprezzando Pascoli e Carducci, ho fatto tesoro del loro insegnamento, con argomentazioni come l’amore per la vita e la natura. Avendo sin dalla mia giovane età letto la Sacra Bibbia ho fatto della fede la mia ancora di Salvezza e della preghiera mezzo fondamentale per superare tribolazioni e sofferenze.
La prima silloge che hai pubblicato si intitola “Il buio e la luce”. Una raccolta di liriche dalle quali emerge un grande amore per la tua terra, la Sicilia, e l’anima di una donna che vive appieno la sua vita difficile senza scansarsi né dai dolori né dalla fatica, non è così?
Proprio così. I temi affrontati nella silloge ricalcano una coraggiosa reazione alle prove inferte dalla vita e al dolore che ognuno di noi, a diversi livelli, si porta dentro. I miei componimenti suggestivi vivono di sensazioni che permeano con immagini dense i versi. L’esperienza personale emerge con forza, pensieri intimi e taglienti appaiono come piccoli squarci di luce su un sentimento intenso e profondo che descrive momenti di vita e di emozioni che derivano soprattutto dal dolore. La mia poesia comprende versi dedicati alla gioia, molto importante per vivere dignitosamente, come nella poesia “Il profumo della felicità” che mitiga il dolore di una vita vissuta per il bene; la speranza che quasi mai manca, “Nel lago incantato” e “La vita comunque germoglia”; la nostalgia degli anni andati e della fanciullezza, “La fontanella della mia strada”; i sogni ai quali non bisogna rinunciare “Limpido e azzurro”, “E ti sogno”; nei versi “Quei pezzi di vita” e “L’immensa forza della vita” il quadro completo della lotta e la rivalsa sulla sofferenza; versi dedicati alla natura come nella poesia “Un cuore a metà” , “Vorrei sentire la primavera”, “Il sapore della vita vera”, “Incendio nel cielo”. Versi dedicati alla dedizione verso il prossimo nella Poesia “Come il petalo di un papavero”.
A questa silloge ne sono seguite altre tre: “Le ali del cuore”,“Il varco dei sogni”, “Ai miei figli”. Qual è il comune denominatore, il leitmotiv della tua poetica?
L’amore per la vita e per la natura. La speranza anche contro le più dure prove che mai manca in ogni poesia e la fede, la più importante, che mi permette di andare avanti e di realizzare il sogno di trasmettere al mio prossimo conforto e speranza.
Grazie, Santina, per averci permesso di avvicinarci alla tua poesia con questa emozionante intervista. Dalle tue parole emerge la forza di una donna che grazie alla fede e all’amore per la poesia è riuscita a superare le avversità e i difficili momenti della vita trovando sempre quell’energia, quella positività per guardare avanti con speranza. Un bellissimo messaggio questo che sono sicura è arrivato al cuore di tutti coloro che hanno letto e che leggeranno le tue appassionanti poesie.
Per ricevere informazioni sui lavori letterari di Santina Gullotto scrivete a santinagull@hotmail.com
(Questa pubblicazione è di proprietà del Blog, ne è vietata ogni riproduzione senza l’autorizzazione del titolare. Se sei interessato a programmare un’intervista personalizzata scrivi a: romisghostwriter@gmail.com. Diventa anche tu follower del Blog!)