PICCOLO TEATRO DEL GIULLARE – SALERNO
Venerdì 2 Febbraio ore 21
con Pierfranco Bruni, Stefania Romito e Brunella Caputo
Le sponde del Mar Nero faranno da scenario ai nostalgici monologhi dell’esiliato Ovidio interpretato da un appassionante Pierfranco Bruni, straordinario interprete delle afflizioni più intime dell’indimenticato poeta latino. L’Ovidio-Bruni si interrogherà sui motivi che lo hanno condannato all’esilio cercando risposte in un dialogare immaginario con gli imperatori Augusto e Tiberio, responsabili della sua condanna.
Le tematiche che affronterà Pierfranco Bruni nei panni di Ovidio saranno di fondamentale importanza per la comprensione dell’essenza della nostra cultura figlia della civiltà ellenica. Cultura che Ovidio ha rappresentato nelle sue opere, prima fra tutte le Metamorfosi, in un recupero della grecità attraverso i suoi affascinanti simboli e miti. Ed è stato proprio questo, e la sua entusiastica apertura alle altre culture dei vari “Mediterranei”, ad avergli causato l’allontanamento coatto dalla sua Patria di origine. Motivazione esclusivamente politica, quindi, e niente affatto morale come si dichiarò ufficialmente in un tentativo mistificante e mistificatorio della realtà. Il poeta latino lancia invettive al suo imperatore accusandolo di aver dato ascolto alle parole dei suoi mecenatisti¸ gli uomini di cultura a lui fedeli soltanto in apparenza, totalmente privi di coraggio e di onestà intellettuale. L’ottusità mentale è fra le accuse più ignobili che l’Ovidio di Bruni muove nei confronti di Augusto: quel suo atteggiamento ostile nei riguardi della cultura greca e il suo insensato rifiuto nel riconoscere l’origine della cultura latina figlia della fusione tra le varie civiltà che hanno abitato il Mediterraneo. Una “cecità” mentale che costituì una concausa del crollo dell’Impero romano d’Occidente.
A corredare l’intensa interpretazione di Pierfranco Bruni saranno alcuni momenti di reading nel corso dei quali Stefania Romito e Brunella Caputo leggeranno testi, scritti da Pierfranco Bruni, che vedranno protagoniste le due donne più amate dal poeta latino: Corinna e Fabia, rispettivamente amante e consorte di Ovidio.
L’Ovidio di Bruni incarna i grandi personaggi della storia, non solo letteraria, che hanno subito accuse infamanti per aver difeso con coraggio la realtà dei fatti, ma allo stesso tempo rappresenta un esempio concreto ed attuale del carattere di iniquità che sovente contraddistingue i poteri forti, in un atteggiamento di prevaricazione e oltraggio della verità.
LE NOTTI DI OVIDIO – PICCOLO TEATRO DEL GIULLARE venerdì 2 febbraio 2018 – Via Matteo Incagliati, 2 – SALERNO – info@piccoloteatrodelgiullare.eu
Tel. 089220261 – 3347686331