di STEFANIA ROMITO
Ciao Antonio, ti sei da poco laureato in Storia e Filosofia. Quando e come nasce in te l’amore per la scrittura?
L’amore per la scrittura è nato al primo anno di università durante la preparazione dell’esame di Storia Medievale. Ma la passione per la scrittura deriva dall’amore che ho per la cultura.
Nel 2014 hai pubblicato con Book Sprint Edizioni un libro storico dedicato ai Longobardi dal titolo Il mondo longobardo in cui viene descritta la storia di questo popolo e il periodo di dominazione del nostro Paese che iniziò intorno al 568/569 d. C. e che durò fino al 774 d. C., anno in cui si verificò la caduta del loro Regno per opera dei Franchi. In questo libro vengono descritte figure di spicco tra cui re Alboino e lo storico Paolo Diacono autore de La Historia Langobardorum in sei libri. In che misura ritieni la conoscenza della storia sia fondamentale per la comprensione delle dinamiche sociali e politiche che caratterizzano la nostra era contemporanea?
Per me, tralasciando che sono uno storico e un filosofo, la storia ritengo che sia fondamentale oggi ma lo è sempre stata per comprendere la storia dell’umanità, degli eventi anche tragici del passato, ed è fondamentale per comprendere il futuro e le dinamiche sociali, politiche, culturali.
Questo libro comprende anche una tua storia di fantasia ambientata all’epoca della dominazione longobarda intitolata Giovani Eroi. Di cosa si tratta esattamente?
“I Giovani Eroi” è una storia inventata nel periodo longobardo a Taureana una piccola contrada di Palmi , paese in provincia di Reggio Calabria e racconta la storia di tre giovani eroi immaginando tre miei amici che riescono a difendere Taureana dai Longobardi.
E ora veniamo al tuo bellissimo romanzo rosa dal titolo Vortice d’amore. Una storia appassionante e coinvolgente ambientata nel dopoguerra. Come mai hai scelto questo particolare periodo storico?
Il dopoguerra è un periodo storico che mi è sempre affascinato soprattutto per gli anni di ripresa dalla guerra e tantissimi eventi accaduti tra cui la contestazione giovanile, la guerra fredda, eccetera.
Cosa ti ha ispirato la stesura di questo particolare intreccio?
La stesura di “Vortice d’Amore” è partita seguendo una soap opera in onda su Rete 4 chiamata “Tempesta D’Amore” dove accadono, in un hotel vicino Monaco di Baviera, degli intrecci d’amore. Io ho preso spunto da una delle tante storie d’amore cambiando luogo, personaggi, periodo storico e storia.
L’amore tra Roberta e Daniel, rispettivamente figlia del proprietario di un hotel di Firenze e cameriere del ristorante, viene contrastato da due figure molto ambigue: Lucrezia e Nicolas. Ci vuoi parlare di loro?
Lucrezia e Nicolas sono madre e figlio. Hanno una storia travagliata partita dall’uccisione da parte di Lucrezia del marito dando la colpa al figlio di quattro anni per non essere arrestata. Questo influirà molto sulla personalità di Nicolas divenendo quasi una marionetta della madre.
I due protagonisti Roberta e Daniel potrebbero incarnare due giovani innamorati di oggi, oppure ritieni che il loro sentimento d’amore sia vissuto in maniera più totalizzante considerato il particolare periodo storico nel quale è ambientata la loro storia?
L’amore tra Roberta e Daniel è un amore nato tra due figure sociali completamente diverse e questi amori un tempo erano molto frequenti e portavano anche a scandalo. Oggi le epoche sono cambiate, esistono ancora differenze di classi sociali però ritengo che, come dice la domanda, è un sentimento totalizzante considerando il periodo storico.
Sei del parere che si sia modificato nel corso degli anni il modo di vivere l’amore?
Oggi l’amore è cambiato, basta pensare alla diffusione massiccia dei social network che hanno messo quasi fine al dialogo faccia a faccia anche tra due innamorati. Poi oggi è diventato tutto pubblico e quasi non ci si scandalizza più. Una volta accadevano le cose ma era più nascosto rispetto ad oggi.
Hai scritto un interessante articolo dedicato a Donna Canfora, figura leggendaria di Palmi, paese in cui vivi. Una donna eroica che ha preferito rinunciare a vivere pur di preservare il suo onore. Cosa ti colpisce maggiormente di questa stoica figura leggendaria?
Donna Canfora mi colpisce, oltre che per la sua figura leggendaria, per due cose in particolare: il suo amore per il suo unico amore, anche dopo la sua scomparsa, rifiutando la mano di spasimanti venuti da tutto il mondo per chiedere la sua mano e il suo attaccamento per la sua terra e la sua gente, molto caritatevole con i più bisognosi.
Dove è possibile acquistare il tuo libro Vortice d’amore?
“Vortice d’Amore” si trova in tutte le piattaforme online, IBS libri, Mondadori store, Feltrinelli , Amazon, e anche sul sito della casa editrice Book Sprint Edizioni. Sia cartaceo che e-book.

Bene, Antonio, è stato molto interessante approfondire la tua conoscenza e ti ringraziamo per averci ricordato che l’amore è il sentimento più importante nella nostra vita e che non bisogna mai rinunciare ad amare anche a costo di grandi sacrifici e sofferenze, perché è soltanto amando intensamente, e donandosi all’altro senza riserve, che è possibile raggiungere le vette più alte del sublime. Soltanto l’amore ci rende liberi di volare.