Lei sa che queste parole le appartengono
e di giorno in giorno il mistero
può essere il tramite
tra il raggiungibile e il non raggiungibile…
Credo che lei sia non raggiungibile
ma io cammino nel sogno del raggiungibile
dalla sera che ho incontrato il suo viso
le sue mani i suoi occhi la sua voce nelle mie parole…
Eccomi, signori,
tolgo la maschera
e recito ciò che vivo!
Ovvero ciò che vorrei vivere…
Non cercare la farfalla
nel prato dei miei sguardi.
Già è erranza.
Non trovare lo spazio
indefinibile nelle mie mani.
Già è diventato tempo.
Non lasciarmi parole che affiderei al vento.
Sono già distanza.
Amami oltre l’impossibile.
Perché il possibile è già raggiungibile.
Di me non prenderti
soltanto l’anima perché mi ritorna.
Prenditi la passione indefinibile
perché non ritorna.
Non viaggiarmi dentro
perché sono stanco di viaggi.
Abitami se mi porti la magia.
Non andare oltre.
Fermati e chiuditi nei miei occhi.
Non offrirmi carezze nella pioggia.
Le tue labbra e la tua bocca
sanno l’estasi.