Grande entusiasmo al Parco letterario di CASA PIRANDELLO (Agrigento) per la innovativa Lectio Magistralis di Pierfranco Bruni dedicata alla grecità in Pirandello e Pavese. Pirandello e Pavese raccontati attraverso nuove suggestive prospettive contemplanti il loro essere in un’antropologia dell’esistere e il loro trasporsi nella sublimità del sentimento amoroso.
La grecità di Pirandello si riflette in quella di Pavese. Il mare d’Africa pirandelliano si fonde alle calde acque del mare greco che Pavese scopre a Brancaleone Calabro. Quel mare greco che scandisce i versi dei “Dialoghi con Leucò” e che porta, tra gli echi di conchiglie, la rauca voce di Bianca Garufi, in una sicilianità che si proietta nel mito per diventare archetipo. Miti e archetipi vivono e convivono in Pirandello come in Pavese incarnandosi nella metafisica di una fisicità che si intreccia al mistero. Marta Abba, Bianca Garufi. Privilegiate rappresentanti di un sentimento nato e vissuto nel segreto dell’anima di due poeti che hanno concepito l’amore come “vita” e trascritto la propria esistenza con l’esclusività dell’amore… tra i sapori di Oriente.
Pierfranco Bruni ricorda Pavese nel suo periodo di confino a Brancaleone Calabro, dove si confronta per la prima volta con la grecità. Pavese conosceva la teatralità greca. Nel suo diario “Il mestiere di vivere” sottolinea che senza il teatro greco la cultura greca sarebbe stata privata della dimensione tragico-onirica. Ovidio, Tibullo, Saffo vivono in Pavese come in Pirandello. Poeti che hanno permesso a Pirandello di travolgere in emozioni il linguaggio poetico del “Mal giocondo”. La parola deve portare immagini attraverso il simbolo. Le conchiglie, i tramonti, ecc . rimandano, per Pirandello e Pavese, a un immaginario poetico che è quello della cultura greca, consentendo loro di ricreare un immaginario soggettivo in cui le parole si legano agli archetipi, immaginari mitologici che attingono forza dalla tradizione.
Nella suggestiva cornice che diede i natali a Pirandello si è articolato un importante dibattito tra emozione e partecipazione in occasione della GIORNATA MONDIALE DELLA GRECITÁ. Sono state avanzate importanti proposte per corsi di aggiornamento per i docenti con la Società Dante Alighieri e il Parco letterario.