di STEFANIA ROMITO
Frammenti di cielo, squarci di parole nel gioco, pezzi di città e di paesaggio custodite in ampolle. Una impalcatura onirica nell’attraversamento della ricerca della bellezza. Taranto diventa musa ispiratrice per giovani talenti artistici. Il cielo e il mare di Taranto prendono vita nel lavoro di Micaela Lattanzio, una creazione artistica di grande originalità che assume connotazioni e significati differenti a seconda della prospettiva di visione, a ricordare la multiformità estetica di questa straordinaria città. Il lavoro di Micaela Lattanzio è un cielo? Un mare nelle nuvole di Taranto? Un intrecciare la sensazione del luogo con il reale dell’immaginario?
L’evocazione delle bellezze naturali di Taranto prosegue mediante la suggestiva creazione di Maria Grazia Carriero, la cui genialità artistica l’ha portata a racchiudere, come in una preziosa collezione “naturalistica” di ampolle naturali, la magia della bellezza. Frammenti di un paesaggio geografico che si fa metafisico.
La serata all’insegna dell’arte al Chiostro di San Domenico è stata impreziosita anche dalla presenza di Claudio Beorchia, autore di un lavoro poetico in cui il gioco diviene ispiratore e rivelatore psico-sociale. Le abitudini ludiche dei tarantini diventano oggetto di studio e di creazione poetica per questo giovane artista emergente.
È certo che il convento di San Domenico, sede della Sabap di Taranto, ha vissuto una magia unica toccando il sublime, il magico e l’alchimia. Una serata “stregata” per il numeroso pubblico intervenuto per l’interesse e la grande curiositas che ha avvolto tutti nel fascino di un indefinibile mistero. Una serata di successo che si lega alle precedenti e alle articolazione delle altre attività che hanno visto interessate altre strutture della città di Taranto, tra cui l’ex convento di Sant’Antonio (MIBAC), il castello Aragonese e il Museo Diocesano di Arte Sacra (MUDI).
Tanti giovani. Gruppo di esperti e la consueta intelligenza di tutto il personale della Sabap Brindisi Taranto e Lecce. Una bella iniziativa che al San Domenico ha visto di scena la creatività vera.
La magia proseguirà nei prossimi due eventi di grande interesse storico-letterario organizzati dalla SABAP di Taranto. Il 15 settembre, presso il suggestivo Parco Archeologico di Collepasso, i mitici greci saranno protagonisti di una serie di letture nell’ambito di un incontro all’insegna della valorizzazione di un patrimonio archeologico che testimonia la nostra identità culturale. In occasione della giornata internazionale del Patrimonio, il 22 settembre si terrà una importante serata dedicata al grande eroe albanese Giorgio Castriota Scanderbeg, simbolo della forza e dell’orgoglio nazionale.
Convento di San Domenico, ovvero sede della Sabap – Le di Taranto. Una magica realtà culturale in cui si respira la quintessenza dell’arte nella sua forma più autentica e sublime. Si ringraziano i responsabili del MIBAC di Taranto, e in particolare Pierfranco Bruni (direttore Archeologico) per l’impegno, la dedizione e la passione dimostrati nella ideazione di questi eventi che rendono straordinaria e unica la città di Taranto.