di Stefania Romito
Imperdibile incontro per tutti gli amanti del teatro e della letteratura!
Domenica 23 Aprile, alle ore 15.30, presso il “Salotto Bentivoglio” dell’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano, in via Bellezza 16, Pierfranco Bruni (noto scrittore, poeta e saggista) terrà un appassionante incontro all’interno del teatro pirandelliano, attraversando la drammaturgia di Eduardo De Filippo, l’improvvisazione recitativa di Totò fino a giungere all’ironica malinconia di Massimo Troisi.
Pirandello e Totò, due personaggi che abitano la dimensione dell’ironia. Due personaggi che vivono la vita attraverso il teatro e il cinema, riproducendola in un seducente gioco di specchi e maschere.
Totò nasce dalla letteratura mutuando da Ionesco e Kafka l’assurdo e l’enigma e incarnando quella napoletanità rappresentata da Scarpetta, dalla tragica ironia di Eduardo De Filippo, e ripresa successivamente dal cinema di Troisi. Un senso tragico dell’ironia che in Totò diventa consapevolezza della solitudine esistenziale. Solitudine che assume la connotazione di estraneità in Pirandello.
Totò crea un linguaggio gestuale e semantico infrangendo ogni schema, coniugando linguaggio aristocratico e popolare in una suggestiva amalgama recitativa.
All’evento verranno mostrati spezzoni di film tratti da: “La patente”, “Miseria e Nobiltà”, “Kaos” dei Fratelli Taviani, trasposizione cinematografica di quattro “Novelle per un anno” di Pirandello (particolarmente intensa è la scena relativa al Colloquio con la madre). Un colloquiare dal quale emerge la dimensione onirica di Pirandello, il suo legame tra vita e morte che in lui diventa un emozionante incastro tra assenza e presenza.
Queste e altre le suggestive tematiche che verranno trattate in un incontro che si preannuncia di grande interesse culturale insieme a uno tra i più affascinanti letterati del nostro tempo.
A condurre l’incontro sarà Stefania Romito (scrittrice, conduttrice radiofonica)