di Stefania Romito
Ho sempre pensato che amare
non potesse prescindere
dal vedere toccare avere.
Tu mi hai insegnato ad amare nell’assenza
un’assenza che nell’attesa
diventa mirabile presenza.
Assenza attesa presenza
Ti aggiri tra queste parole
legando incanti con fili di tempo.
Tu cacciatore di sogni
aneli la dolcezza
che ritrovi in me.
Non giudicherò i tuoi silenzi
ma coltiverò la pazienza
come rosa di fiaba nel tuo giardino.